Beppe Costa: Anche Ora la Luna

Poesie di Beppe Costa
Performance Poetico-Musicale
Recitate da BEPPE COSTA & ORSETTA FOA’
Al pianoforte GIOVANNI RENZO
Introduce ANTONELLA D’ONOFRIO.

DOMENICA 25 GENNAIO 2009, ORE 11.00

La performance poetico- musicale si terrà nella cornice della mostra collettiva ARTEINSIEME, terza edizione, in corso di svolgimento nelle aree espositive de LA CASA DEGLI ARTISTI.
Anche ora che la Luna…
Incontro con il poeta Beppe Costa
Introduzione di Antonella d’Onofrio
Legge, insieme all’Autore, Orsetta Foà
Musica di Giovanni Renzo

Si apre il 20 gennaio un interessante incontro con la poesia, una manifestazione che è al suo primo appuntamento e ci auguriamo che possa crescere anno dopo anno, creando un circuito letterario che ci aiuti a fronteggiare un sempre piu’ diffuso torpore dell’animo a cui la vita spesso affollata e veloce ci spinge.

Dunque poesia, in vesti non convenzionale, diverse da cio’ a cui siamo abituati e che si dimostra capace di assorbire nuove idee piene di energia ed ispirazione.
Idee proposte dall’organizzatore di quest’evento, Gigi Campanile, già fondatore del conosciuto Film Festival del Salento che ogni anno, a settembre, a Tricase ha la sua manifestazione.

La nuova veste dell’evento, che assolutamente piace e intriga, vede la poesia d’autore presentarsi presso sedi accreditate e spontane quali librerie, luoghi di pregio storico e importanza culturale, e circondarsi di un accompagnamento musicale affascinante che trasporta l’esperienza della lettura poetica in una dimensione multisensoriale ed energica, un vero spettacolo dei sensi che ispira alla riflessione

Per aprire questo spazio sotto i migliori auspici è stato invitato uno dei più illustri e noti poeti che attualmente possiamo vantare: Beppe Costa.

Ed è da una sua poesia nasce il titolo dell’incontro “Anche ora che la Luna”, che ha valso al poeta una serie di riconoscimenti quale la Cerimonia di Premiazione relativa alla Rassegna “Arte d’Autunno”, che lo ha visto premiato insieme a Nino Marazzita nella Sala Paolina di Castel Sant’Angelo e il premio Premio Iceberg News (Teranova-Villa medici). Di lui hanno scritto Spagnoletti, già scopritore di grandi come Alda Merini, Pasolini, Rivellino, ed ancora Dario Bellezza, Luce d’Eramo, eminenti professori universitari e in un’epoca mediatica, che corre su reti, Beppe Costa è in Wikipedia.

Grande amico di Moravia e Dacia Maraini, Alberto Bevilacqua, Goliarda Sapienza, Adele Cambria, Barbara Alberti, etc..Beppe Costa ha contribuito alla diffusione dei testi di Arrabal (l’ultima pubblicazione “la scampagnata” – Pellicanolibri) e a far scoprire artisti come Jodorowsky. Pubblica autori che diverranno noti come Manuel Vazquez Montalban, Fernando Arrabal, Angelo M. Ripellino, Anna Maria Ortese. Ma di lui non vanno dimenticate la meravigliose emozioni che libera la sua poesia e che il grande Arnoldo Foà legge, perché Foà legge solo esclusivamente le poesie di Beppe Costa.

Ed a Gennaio, in questa terra salentina, lo spettacolo sensoriale si ripropone così: le poesie di Beppe Costa lette da Orsetta Foà (figlia d’arte e lettrice dalla voce penetrante) sulle note del pianoforte di un altro grande nome di prestigio e taglio internazionale: Giovanni Renzo.

Le poesie di una bellezza sincera, nascono come il vento a volte calmo, altre, così vivace che investe tutto l’animo lasciando il lettore adagiato nelle sue emozioni che tocca quasi fossero in carne e ossa. Le poesie, e cosa dire se non che parola dopo parola permeano gli spazi del cuore, come non riconoscersi tra le righe di “Cenere” o “Anche ora che la Luna”. Anche il non lettore di poesia ne è intrigato, sedotto dall’immagine che le parole, della poesie di Beppe Costa, costruiscono:

“Noi furtivi amanti nel silenzio
noi su una panchina come adolescenti
noi a litigare in un bar
per il prezzo d’un caffè”

BEPPE COSTA

Uno dei maggiori poeti italiani contemporanei. Nato da famiglia poverissima, cresce in un ambiente ricco di libri, poiché la madre, divorziata, convive con l’editore Dante Muglia. Tra le esperienze giovanili la partecipazione a diversi gruppi musicali locali negli anni del liceo e la scrittura di testi per il teatro, tra cui Uomo, rappresentato nelle scuole siciliane.

Pubblica il primo libro di poesie nel 1970 (Una poltrona comoda, Giuseppe Di Maria editore), caratterizzato, come gli altri che seguiranno, dal tema dell’amore e dall’anticonformismo. L’autore si cimenta anche nella redazione di due guide turistiche, una a livello locale, Catania, Guida ai monumenti e l’altra a livello regionale, Sicilia, Guida ai monumenti entrambi con l’Editore Muglia. Cura inoltre la traduzione di due libri del drammaturgo Fernando Arrabal.

Nel 1978 conosce il poeta Dario Bellezza col quale inizia una grande amicizia ed una proficua collaborazione in ambito editoriale.

Raggiunge notorietà con il libro Romanzo Siciliano, che tratta la vicenda, dal sapore autobiografico, di un intellettuale siciliano, nel suo scontro e nella sua denuncia del sud ed della mafia. Il successo del romanzo gli permette di conoscere Alberto Moravia, Dacia Maraini, Leo Ferrè. Negli Stati Uniti il romanzo è recensito dalla rivista World Literature Today.

Premio Akesineide con Amelia Rosselli, Dario Bellezza, Maria Luisa Spaziani, Dante Maffia e altri, Dal 1987 al 1985 collabora con il Giornale del Sud e i Siciliani, diretti da Giuseppe Fava, e pubblica sul Giornale di Sicilia, interviste ad Alberto Moravia, Enzo Jannacci, Léopold Sédar Senghor, Leo Ferré. Partecipa inoltre al programma radiofonico della RadioRai Zenit & Nadir

Nel 1985 lascia definitivamente la Sicilia e insieme a Dario Bellezza partecipa a manifestazioni di carattere letterario. Nel 1986 contribuisce ad una delle prime applicazioni della legge Bacchelli in favore di Anna Maria Ortese. Giorgio Bassani e Giacinto Spagnoletti presentano Impaginato per affetto di Beppe Costa. Pubblica altre raccolte di poesie e riceve il premio “Akesineide” per Fatto d’amore e Canto d’amore.

Nel 1989, vince il premio Alfonso Gatto con la raccolta Impaginato per affetto. Molte delle sue poesie sono lette dagli attori Lina Bernardi, Arnoldo e Orsetta Foà e Valeria Di Francesco. Inaugura nel 2008 la rassegna di Massa Malaspinarte. Nel corso del 2008 inizia la collaborazione con alcuni grandi musicisti quali Giovanni Renzo, Mario Pettenati, Giuliano Perticara, Dario Pierini, Marco Tesoriero. Scrivendo i testi o utilizzando le musiche e preparando alcuni cd e dvd, in uscita nella prossima primavera.

ANCHE ORA CHE LA LUNA…

Anche ora che la luna
a che serve se quando tu c’eri
lei era già andata via
Anche ora che la luna c’è non ci sei tu
e mi domando se anche le stelle giocano con te
come te e ancora mi domando se nella terra
dove sei voluta andare c’è la stessa luna e lo stesso mare

Anche ora che la luna torna
tu forse se tornerai, tu tornerai diversa
non sarai più con me che non ho luce
e non ho stelle in universi andati
avevo speso i miei pensieri tutti per te

E non ne trovo altri, cerco invano prima
che la luna torni mentre non ci sei
Non ci sei più e mi chiedo se la luna ha trucchi
e inganni se ha complici o tiranni d’amore
quella luna che non c’è
Ed io qui seduto davanti la soglia
e tu a guardare altro cielo altro mare
dove la luna che qui non c’è
lì c’è!

Beppe Costa

GIOVANNI RENZO (Pianista & Compositore)

Nato a Messina nel 1962, si diploma al Conservatorio “Corelli” della sua città natale in Pianoforte Principale nel 1986, perfezionandosi in seguito a Roma con Martin Joseph, ai Seminari Nazionali di Musica Jazz di Siena con Enrico Pieranunzi e Bruno Tommaso, alla Berklee Summer School di Perugia con Bud Fredman in composizione e orchestrazione, e all’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Ennio Morricone e Sergio Miceli in musica per film.

Il suo esordio professionale avviene nel 1979 in qualità di pianista jazz.

Nel 1986 forma un trio che ha al suo attivo, tra l’altro, collaborazioni con Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Giulio Capiozzo, Bradley Wheeler, Robin Kenyatta, Faisal Taher.

Fonda e dirige, inoltre, la Messina Jazz Orchestra nel 1994.

Si esibisce regolarmente in concerti e festivals in tutta Italia, alternando l’attività concertistica all’insegnamento e alla composizione.

Partecipa nel 1996 al 50° Fringe Festival di Edimburgo, esibendosi per tre sere alla Demarco European Art Foundation con lo spettacolo “Partitura per sangue e anima”.

Sempre nel ’96 ha ultimato la composizione dell’opera “La distanza della Luna”, ispirata all’omonimo racconto di Italo Calvino, andata in scena in prima assoluta nel Gennaio ’97 al Teatro V. Emanuele di Messina e replicata con grande successo in varie edizioni, fino alla più recente al Teatro Antico di Taormina per Taormina Arte 2007 con la voce recitante di Arnoldo Foà e l’Orchestra Sinfonica del Mediterraneo diretta dal M° Fabio Ciulla.

Con la composizione “Le tempeste” ha vinto nel 1999 la terza edizione del Concorso Nazionale di Composizione Pianistica indetto dall’Associazione Culturale “De Musica” di Savona.

Nel gennaio 2002 va in scena la performance multimediale “Il gabinetto del dottor Caligari”, liberamente ispirata all’omonimo film di Robert Wiene, con la Compagnia Virgilio Sieni Danza.

Nel 2004 ha ultimato la composizione di “Atlas Coelestis, la musica e le stelle”, presentato con grande successo presso importanti Istituzioni Scientifiche (Planetario di Modena, Planetario di Roma, Laboratorio di Scienze dell’Ambiente di Pontassieve, Università di Messina, Premio Pitagora di Crotone) e segnalato sulle riviste scientifiche “Coelum” e “Le stelle”.

Per il cinema ha al suo attivo la realizzazione ed esecuzione dal vivo di musiche per film muti (Aurora di Murnau, Il gabinetto del dottor Caligari di Wiene su commissione dell’Ente Teatro di Messina, Musica classica di E. Kennedy con Laurel e Hardy, Cops di Buster Keaton, Viaggio alla Luna di G. Melies, Cenere di Febo Mari con Eleonora Duse, Il fantasma dell’Opera di Rupert Julian con Lon Chaney su commissione del Festival del Cinema di Taormina); composizione di colonne sonore e collaborazioni con i registi Francesco Calogero (Visioni private), Anne Riitta Ciccone (L’amore di Màrja), Citto Maselli (ripresa teatrale di Codice privato), Nanni Moretti; collaborazione con il Festival del Cinema di Taormina.

Ha composto le musiche di scena per oltre una ventina di spettacoli, collaborando, tra gli altri, con Ninni Bruschetta, Giancarlo Sammartano, Donato Castellaneta, Maurizio Marchetti, Walter Manfrè, Duilio Del Prete, Amanda Sandrelli, Giancarlo Giannini, Arnoldo Foà.

Ha ottenuto la Menzione Speciale della Giuria al Concorso Internazionale di Musiche per Film “Mario Nascimbene Award 2006”.

La sua prima incisione, “Eclisse” (1989, vinile) raccoglie composizioni per piano solo. Sono seguiti i Cd “La distanza della Luna” (pubblicato in due diverse edizioni, 1996 e 2007), “Il mare” (2001) registrato dal vivo con Paolo Fresu ed il Quintetto “Suono e Ritmo” e “Infanzia” (2008), ancora per piano solo.