Graphic Novel Lea Garofalo: una Madre Contro la Ndrangheta

 

Una nuova iniziativa in novembre nella sala espositiva e luogo d’incontri artistici della casa-museo dell’artista Giorgio De Cesario e della consorte Maria Cristina Maritati, che quest’anno (2016) ha festeggiato il decennale di attività culturale senza scopo di lucro all’interno del bed e breakfast gallipoli La casa degli Artisti.

Tra le proposte diffuse sul territorio per la giornata del 25 novembre, dedicata alla lotta contro la violenza alle donne, si è innestato quindi l’incontro di presentazione del volume “Lea Garofalo. Una madre contro la ‘ndrangheta”, edito da Becco Giallo edito a giugno.

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La scelta non è stata casuale, poiché il giorno precedente, 24 novembre, ha segnato anche il tragico anniversario della morte di Lea Garofalo, che fu sequestrata e barbaramente uccisa dal suo compagno, a Milano, per essersi opposta a una vita di illeciti, cui lei e la figlia Denise erano sottoposte.

Una storia drammatica quella di Lea, recentemente ricordata nella fiction televisiva a lei dedicata, diretta dal regista Marco Tullio Giordana.

La scomparsa di Lea rappresenta il primo caso di lupara bianca in una città del nord Italia e la sua vicenda quella della prima donna testimone di giustizia contro la ‘ndrangheta in Lombardia, ruolo raccolto oggi, con grande coraggio, dalla giovane figlia Denise.

Il libro racconta la sua storia attraverso voci diverse da quelle espresse nel film, talune addirittura inedite e rappresenta una narrazione letteralmente al femminile: scritto dalla sceneggiatrice salentina Ilaria Ferramosca e sapientemente trasformato in tavole a matita e carboncino dalla disegnatrice bresciana Chiara Abastanotti, reca infatti anche una prefazione della giornalista e scrittrice Marika De Maria, che ha seguito in tribunale tutti i livelli del processo, e una postfazione di Daniela Marcone, coordinatrice nazionale di Libera Memoria,sezione di Libera a sostegno dei familiari di tutte le vittime delle mafie.

Durante l’incontro la presenza della sceneggiatrice Ilaria Ferramosca sulle tematiche relative alla narrazione e alla realizzazione del fumettoe dell’avvocatessa Libera Micaela Francioso per gli aspetti di natura legale e della violenza di genere, oltre a costituire una voce in rappresentanza dell’associazione nazionale Libera,associazioni, nomi e numeri contro le mafie, di cui la Francioso è parte a livello provinciale.

In una giornata di riflessione sui reati contro le donne, non poteva mancare una figura maschile di confronto, poiché anche gli uomini devono essere necessariamente coinvolti affinché la lotta contro quei reati definiti “di genere” non rimanga un mero confronto interno e coinvolga proprio quei rappresentanti più consapevoli dell’universo maschile, che possano affiancare le donne nella loro battaglia contro violenza e femminicidio.

L’incontro di presentazione del graphic novel,  è stato coordinato da Fabrizio Malerba, direttore della Scuola di Fumetto Grafite-Lupiae Comix, che ha introdotto e dialogato con entrambe le relatrici.

Ancora una volta, La Casa degli Artisti ha ospitato oltre all’incontro di presentazione, anche una mostra di tavole del fumetto, realizzate dalla disegnatrice Chiara Abastanotti.

Bellissima e interessante serata la presentazione dedicata al graphic novel “Lea Garofalo”.