Sta Melodia: concerto dal vivo

A cura di: Eugenio Giustizieri e Maria Cristina Maritati.
Art Director Giorgio De Cesario
Concerto del GRUPPO ETNO-MUSICALE “SCHIATTACORE”
Sede: La Casa degli Artisti, terrazzo panoramico, via Lepanto, 1/9 – 73014
Gallipoli (Le) Italia tel. 0833/261865
Data: 12/08/07, ore 21
Ingresso Libero e Gratuito

Serata d’agosto in compagnia degli Schiattacore sul Terrazzo Panoramico de “La Casa degli Artisti” di Gallipoli.

Le note della loro ultima raccolta ” ‘Sta Melodia” allieteranno una delle tante serate che La Casa degli Artisti
dedicherà a varie manifestazioni culturali in questa calda estate gallipolina.

La registrazione di “Sta melodia” è per gli Schiattacore un traguardo, la conclusione di un progetto importante.

Un progetto che li ha visti impegnati ogni giorno, un progetto davvero sentito, che rappresenta una “rinascita” per tutti i componenti del gruppo.

Attenti a proporre spiriti musicali diversi, cangianti, vogliono identificarsi come gruppo atipico, con molteplici
sfaccettature, evidenziando la loro voglia di crescita.

I loro brani e gli arrangiamenti rispecchiano la freschezza dei nostri anni, e al contempo rappresentano la passione, pura, per la musica;
ogni singola traccia è stata pensata, selezionata, curata… ogni singola nota, ogni parola
è spudoratamente autentica.

Inoltre gli autori dei brani hanno voluto inserire in questo album tracce del tutto popolari, per mantenere ancora vivo il ritmo della taranta e far rivivere le emozioni di un tempo.

Eugenio Giustizieri, entusiasta sostenitore del gruppo etno-musicale, commenta così l’ultima fatica degli Schiattacore:
“Sta Melodia è una raccolta che spazia a trecentosessanta gradi, senza barriere, ridisegna e rivive il corpus
musicale e poetico delle arie e dei testi tradizionali della nostra terra.

A contatto con il quotidiano, i vecchi suoni si trasformano, contaminati da nuove esigenze culturali e ritmiche che ricollegano il filo della memoria al cuore, ridando dignità ad una storia, ad un percorso d’amore.

Il fatto più eclatante è sicuramente la capacità, insita in questo album, di innescare un processo di rivisitazione
critica fra il presente e il passato, che incide l’anima e scopre il fascino di un universo antico mai dimenticato.”

Maria Cristina Maritati